'Ndrangheta e reddito di cittadinanza, lo percepivano nel reggino in 101, in realtà in tutta la regione molti di più

Che tanti esponenti della 'ndrangheta percepissero il reddito di cittadinanza era fatto risaputo, anche perchè molti 'ndranghetisti ufficialmente risultano essere nullatenenti e nullafacenti. Come in Calabria lo percepiscono tanti che lavorano in nero e tanti che hanno redditi occulti da usura, spaccio di droga e tanto, tanto altro. Non sono stati in pochi coloro i quali, criticando il reddito di cittadinanza, avevano posto in risalto il rischio che tale reddito potesse essere percepito da chi percepiva in realtà reddito occulti, soprattutto in una Regione dove l'illegalità diffusa, la corruzione, il lavoro nero è il "vero" tessuto sociale ed economico di una comunità economica dove l'illegalità è almeno il 50% del reddito reale. Basti accennare alla macroscopica ed evidentissima differenza fra tenore di vita e redditi dichiarati, fra vendite di auto do oltre 100.000 euro di valore, di barche, di beni di lusso, di ville fantasmagoriche e di tanti altri indicatori di ricchezza e poi, da contraltare, di tanti redditi uguali a zero. Quanti camminano con Porsche, rolex, possiedono barche, conducono vita da nababbi e sono disoccupati. Il tutto, ovviamente , in una terra dove l'illegalità è oramai la normalità e dove nessuno indaga su nessuno tranne, ogni tanto, qualche piccola operazione giudiziaria che non cambia nulla di nulla. E per quel che riguarda il reddito di cittadinanza percepito da 'ndranghetisti, che, nonostante le grandi ricchezze non tralasciano nulla, sono in 101, quelli individuati dal lavoro della magistratura. Tra loro esponenti delle cosche storiche di Gioia Tauro e di Reggio Calabria, della locride. Tutti i percettori del reddito di cittadinanza in odor di 'ndrangheta sono stati segnalati dalle autorità giudiziarie all'Inps per la revoca del reddito e il recupero delle somme già erogate che sommano a 516.000 euro. In 101 quelli individuati, in realtà ed è perfettamente inutile ribadirlo e sottolinearlo, in tutta la regione sono molti di più.
Redazione